venerdì 31 maggio 2013

Digital Broker - diario di un Rospo divenuto Cavaliere.

Lavoro nella Parrocchia di una meravigliosa città d'arte italiana.
Sebbene non mi consideri vecchio e sia un entusiasta della tecnologia, amo capire le cose dal di dentro in modo che poi da fuori riesca a comprendere chi mi chiede aiuto o anche una semplice parola di conforto.
Sempre più la gente utilizza Internet ed io, essendo uno di loro, desidero adeguarmi.
Per iniziare questo mio cammino ho scelto un argomento che sto seguendo da tempo, Digital Broker.
Il perché
lo si capisce da questo breve racconto.
"Don" mi dice un Fedele, devo parlarle di un'idea straordinaria.
Io: "Dimmi" figliolo...
Marco, un uomo di 35 anni, ha sempre trovato difficoltà ad inserirsi tra le persone. E' una persona esuberante ma che alterna momenti di depressione. Ha vissuto un'infanzia difficile ed il suo carattere è stato forgiato dalla sequenza speranza-delusione tipica di chi vive in una famiglia massacrata dal gioco d'azzardo.
Gli è stato insegnato a sperare di diventare ricco puntando su ciò che potrebbe funzionare.
Lui: "Devo parlarle di un'azienda con la quale risolverò tutti i miei problemi"
Io: "Marco... fai attenzione... sei sicuro che non sia l'ennesimo abbaglio?"
Lui: "Assolutamente no! Anzi per convincerti voglio invitarti ad una serata in modo che potrai renderti conto di quello che sto dicendo"
Così, qualche giorno più tardi, mi prendo una sera libera e, insieme a Marco, partecipo alla presentazione.
Il responsabile, il sig. Luca, a pelle mi ha subito trasmesso una buona sensazione, persona pulita, serena e chiara nell'esposizione.
Durante la presentazione noto alcune persone che non avevo notato prima, sono quasi tutti seri e professionali.
A termine presentazione tiro le somme di ciò che ho visto.
Il contesto mi piace, le persone mi piacciono, il settore è interessante ed il prodotto molto efficiente.
Io: "Certo che il modo che hanno di presentare il progetto è piuttosto -originale- non credi?"
Lui: "Don se intendi la presentazione ad una sala tu, con le tue messe, non dovresti stranirti!"
Io: "Ahahah! Hai ragione, non facciamoci pregiudizi"
Non ho nulla in contrario, appoggio Marco nella sua scelta con la promessa che lo seguirò da vicino.
Questo blog racconta qualche episodio di questa interessante avventura.